mercoledì 4 febbraio 2009

ASNOCRE dal questore di Reggio Emilia


Una delegazione dell' ASSOCIAZIONE STUDENTI NON COMUNITARI DI REGGIO EMILIA ha incontrato il questore di Reggio Emilia, mercoledì 21/01/2009 scorso. l'ASNOCRE era composta dal presidente del comitato esecutivo, del Vice presidente e del presidente del comitato consultivo dell'ASNOCRE. Era presente all'incontro oltre al Questore il dott. Francesco Perucatti, la dirigente ufficio immigrazione della questura, la dott.ssa Ligabue. Cominciato verso le 10.15, l'incontro ha durato ben più di 45 minuti, Il questore ha dato delle risposte a molte domande fatte dal vertice dell'ASNOCRE.Anche che se le domande erano diversificate, il tema è concentrato sull'immigrazione, dal famoso problema del permesso di soggiorno alle lunghe file d'attesa davanti alla questura per rinnovo e rilascio del permesso di soggiorno; dall' istrumentalizzazione del problema dell'immigrazione a fine politici da parte della Lega Nord alla tassazione dei permessi di soggiorno..ecc
Tra le misure adottate, risulta che, per ridurre i disaggi creati dalla lunga attesa del rilascio del permesso di soggiorno elettronico, i studenti che devono spostarsi in Europa per motivi di Studio, Stage, tirocinio od altro Erasmus e che sono ancora in atesa del rilascio del permesso di soggiorno, potrano mandare una mail per richiedere il rilascio di un permesso di soggiorno provvisorio cartaceo, all'indirizzo: immigrazione.re@poliziadistato.it, spiegando le motivazioni e allegando un eventuale prenotazione del mezzo di trasporto. Stesso discorso per chi deve recarsi nel proprio paese per casi urgenti, la procedura è la stessa.



Per quanto riguarda l'ampiezza della sala d'attesa della questura , sala che ormai non riesce più a contenere gli immigrati che hanno l'appuntamento per pratiche varie. Il sovraffollamento verrà snellito molto presto perché da fonti della questura stessa, il questore avrebbe istruito una commissione per studiare la fattibilità dell'allargamento della suddetta sala per garantire migliori servizi agli immigrati.
Nonostante denunce varie, lamentele e disaggi connessi, gli immigrati dovranno ancora aspetare non si sa quanto tempo, per vedere risolto il problema delle lunghe attese per il rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno. "Non dipende da noi, ci sono tempi tra 3 a quattro mesi che impiega la pratica di un permesso di soggiorno per arrivare a noi in questura dalle poste " spiega la dott.ssa Ligabue un pò disturbata. "Una volta che abbiamo rilevato le impronte - dice la dirigente ufficio immigarzione- ci sono altri tre a quattro mesi per il rilascio del permesso, se non si blocca il programma centrale su qui lavoriamo - come accade molto spesso, noi rilasciamo nei tempi record, ciò che non avviene in altre questure d'Italia". Comunque sia la convenzione con cui lo Stato Italiano ha concesso alle poste Italiane Spa la gestione disastrosa dei permessi di soggiorno scade a novembre 2009 e non c'è dubbio che nonostante tutti disaggi che ha creato, verrà rinnovata per tre bei motivi
- La convention ha generato un enorme guadagno allo stato italiano ( oltre 80.millioni di euro tra fine 2006 e fine 2008.)
- E' stato un gran affare anche per Poste italiane Spa (oltre 70 millioni di euro per lo stesso periodo), e farà di tutto per rinnovare la convenzione.
- Il silenzio complice dei partiti politici, dei patronati e degli immigrati stessi che non hanno saputo fare capire o portato in piazza i problemi creati dalla suddetta convenzione.

Il centro per i servizi di volontariato Dar Voce su richiesto della questura di Reggio Emilia e in collaborazione con l'ASNOCRE rappresentata dai signori André Zobel Lekeulen e Lowe Tcheussi Stephane Igor e l'associazione Solidarietà, sta lavorando per vedere in quale misura verrano affiancati agli operatori di sportello della questura il personale volontario, per offrire un servizio migliore agli immigrati, aiutandoli nella verifica delle pratiche prima dell'accesso allo sportello, dando simplici informazioni utili, assecondando nel fare delle fotocopie utili agli operatori di sportello...ecc.
Decisamente qualcosa si sta muovendo nella questura di Reggio Emilia, e questo è anche merito dell'ASNOCRE.

André Zobel Lekeulen

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