
Il tabulato delle chiamate uscente, dalla portineria del Padiglione Besta rivela un flagrante uso abusivo delle telefonate verso i numeri d'Italia e sopratutto verso il Camerun.
Da tempo il preside della facoltà si era lamentata delle chiamate effettuate dal personale assunto dall'ASNOCRE, e finalmente è arrivata la prova.
Al telefono le tre persone che lavorano per quella struttura hanno negato qualsiasi uso di telefono, ma il tabulato stampato dalla segreteria della facoltà agraria dimostra tutto il contrario.
Il responsabile del servizio, il presidente André Zobel Lekeulen è stato convocato prima dal preside della facoltà e dovrà incontrare oggi i responsabili degli affari istituzionali e legali di Modena per spiegazioni. Ma annuncia già che, i colpevoli assumerano le loro responsabilità e una eventuale penale da pagare verrà adebbitata ai colpevoli. Siamo in attesa dei tabulati di Tamburini , i prossimi giorni si anunciano caldi. Aspettiamo.
1 commento:
E' un gran bel disastro, quello di BESTA; è anche una prova del nostro senso di irresponsabilità.
Perrò mi chiedo: CHI ha pubblicato questo articolo? è stato bravo a non mettere il suo nome. La prossima volta ci deve pensare. E soppratutto: deve dire e cose come davvero sono andate:ne va l'onnore di chi lavora a BESTA e che con la facenda non c'entra niente.
Invito inoltre il titolare di questo articolo di pesare perbene prima di far (dis)uso delle parole. in effetti, dentro possiamo leggere "Al telefono le tre persone che lavorano per quella struttura hanno negato qualsiasi uso di telefono".
Per chi no lo sappesse, io (GAEL MOMBIO) sono stato il primo a chi il preside della facoltà di agraria ha datto questa informazione e tutto il resto, cioè il comportamento della vera responsabile di questo misfatto. Dopo ne ho informato ANDRE ZOBEL, e soppratutto precisando la natura delle telefonate che ho effettuato a BESTA, pr lo più numeri verdi.
Oggi però che leggiamo?! Avremmo negato "QUALSIASI" uso del telefono? troppo assoluto come termine, e per questo non ha nessuna ragion d'essere e quel testo.
Ragazzi miei, prima di sparare delle parole, pensiamoci un attimo soltanto... per non ferire nessuno. !
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